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Duomo di Milano. Esselunga aderisce al progetto “Adotta una Guglia”

L’azienda, in memoria del suo fondatore Bernardo Caprotti, scomparso lo scorso anno, ha deciso di finanziare il restauro della Guglia Maggiore che ospita la Madonnina MILANO -  L’azienda Esselunga ha deciso di aderire al progetto “Adotta una Guglia”, la raccolta fondi per il restauro del Complesso Monumentale della Cattedrale di Milano, in particolare delle 135 guglie del Duomo. Esselunga "adotterà" proprio la Guglia Maggiore che ospita la Madonnina.  L’azienda ha scelto di sostenere il progetto in memoria del suo fondatore Bernardo Caprotti, scomparso lo scorso anno,"in linea con il rispetto e l'amore per l'arte e per la città di Milano che lo hanno contraddistinto nel corso di tutta la sua vita" - si legge in una nota.  In omaggio a Caprotti lo scorso sabato, per il primo  anniversario dalla morte, è stata svelata una targa sulla Guglia Maggiore, per l’importante donazione effettuata. Inoltre una targa analoga è stata posizionata nella sala del Grande Museo del Duomo dedicata alla Madonnina, dove sono collocati lo scheletro originale del 1774 e il busto in legno di noce intagliato da Giuseppe Antignani su modello dello scultore Giuseppe Perego. Dal suo avvio nel 2012, il progetto “Adotta una Guglia” ha portato migliaia di persone ad aderire all'appello della Veneranda Fabbrica, che è impegnata quotidianamente a prendersi cura del simbolo di Milano nel mondo. Con i suoi 11.700 mq di superficie interna, le oltre 3.400 statue, le 55 grandi vetrate istoriate, le 135 guglie e tutti quegli elementi che necessitano di un esame accurato e di un restauro senza sosta, il Duomo rappresenta una realtà straordinariamente delicata ed unica al mondo. Le spese di manutenzione straordinaria e per i restauri del Duomo sono ingenti e sono cresciute a dismisura. Inoltre intervenire oggi sulla Cattedrale, rispetto a un secolo fa, comporta una maggiore attenzione e sensibilità in linea con i tempi e con la sicurezza, il rispetto dell'ambiente, il controllo approfondito ed un monitoraggio continuo delle superfici. ...

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